II torneo: Sa Murra de Santu Sisinni

Pubblicato da Comitato San Sisinnio il

Nell’ambito delle attività ludiche previste per sabato 3 agosto in località San Sisinnio, il Comitato organizza il II torneo di Murra de Santu Sisinni.

Sa Murra sarda è un gioco tradizionale fatto di ritmo, abilità, velocità e ragionamento.
Praticata da secoli in Sardegna, le sue origini più antiche sembrano risalire all’antico Egitto e, andando avanti nella storia, ci sono riferimenti de Sa Murra anche in Grecia. Ma è in epoca romana che si hanno le più chiare manifestazioni anche scritte. Uno scritto di Cicerone recita chiaramente: “dignus est quicum in tenebris mices”, ossia “è persona degna quella con cui puoi giocare alla morra al buio”.

LE REGOLE DEL GIOCO
Le regole de Sa Murra sono abbastanza semplici, ma ci sono differenze da regione a regione. Nel caso de Sa Murra Sarda, i partecipanti si possono sfidare sia tra singoli, cioè uno contro uno, oppure a coppie. I due giocatori tendono il braccio contemporaneamente, con la mano tesa in avanti, mostrando il pugno oppure un numero di dita a scelta da uno a cinque e contemporaneamente pronunciando un numero che deve essere sempre più alto di quello indicato dalla mano. Il giocatore che indovina la somma conquista il punto e, nel caso di gioco a squadre, dovrà sfidare l’altro giocatore della squadra concorrente fino ad arrivare ad un punteggio prestabilito: di solito si arriva a 16.
Importante è la figura de su contadori, l’arbitro della partita che si fa carico di contare i punti, decidere sulla regolarità delle gettate ed eventualmente sulle dispute tra i giocatori.

Sa Murra, bandita dal 1931, è un gioco praticato ancora oggi, specialmente durante le sagre di paese, i matrimoni e perfino sotto forma di tornei veri e propri,
Oggi è, inoltre, riconosciuta come sport dalla Federazione Italiana Giochi e Sport tradizionali, associata al CONI. Resta comunque in vigore il divieto di gioco nei locali pubblici e nei circoli privati così come disposto dall’articolo 110 del TULPS, in quanto è tutt’ora inserita nella tabella dei giochi proibiti.

Sa Murra è incentivata attraverso diverse iniziative, in primis il campionato regionale Murramundo “Atòbiu de sos Murradores del seu Mediterràneo” nato nel 2003, primo torneo ufficiale di morra autorizzato all’interno dello stato italiano che riunisce circa venti delegazioni di tutto il Mediterraneo.

Nel 2018 con l’avanzare della tecnologia, due ragazzi sardi, Davide Onida e Davide Mainas, hanno lanciato un’applicazione del gioco “SaMurra“, disponibile sia per iPhone che per Android,

Alcuni tornei di murra in Sardegna:
• ad Oniferi
• ad Urzulei
• a Fonni


ISCRIZIONI:
3274070123 (Niccolò Dessì) o samurra@comitatosansisinnio.it